La mia ricerca esplora gli
ambiti progettuali legati alla costruzione e alla decostruzione, alle
dinamiche psicologiche e sociali che accompagnano il fluire e il fare
dell’uomo. Nel mio lavoro trasformo
l’instabilità, inizialmente vissuta come dramma, in condizione di normalità, e poi la trasformo
di nuovo in bisogno, in necessità. Insofferente
alle norme, agli estetismi e ai formalismi, restituisco un’opera aperta, frequentemente precaria o
in trasformazione.
Il mio lavoro consiste nel
mettere in atto una deviazione o uno spostamento rispetto a uno stimolo che si
concretizzano in processo installativo, in pittura, in opera ambientale, in
azione o in video. Miro a creare un’interruzione, un colpo, un distacco, per
poi far percepire la risonanza, l’eco generato da questi processi.
Cerco nuovi punti di vista sulla quotidianità e
sull’ordinario su cui non ci soffermiamo per produrre una vibrazione in chi
partecipa o assiste, per suscitare un interrogativo o stimolare una
consapevolezza.
Pierluigi Slis (Wuppertal, D, 1974), vive e lavora a Revine Lago
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MOSTRE PERSONALI E INSTALLAZIONI SITE SPECIFIC (SELEZIONE)
2019
︎ Somewhere in Berlin / Digging the Fade, a cura di Silvia Spacchetti, spazio commerciale sfitto, Berlino
2017
︎ Il volo del jazz, a cura di Paola Martini, Teatro Verdi e Teatro Zancanaro, Pordenone
︎ Oweness, Christine Frechard Gallery, Pittsburg (USA)
2013
︎ Rien ne va plus, testo di Anna Romanzin, Parlamento Europeo, Bruxelles (B)
︎ Her(t)z, Festival Comodamente, Vittorio Veneto
︎ Mezzo pubblico mezzo mio, Teatro Verdi, Pordenone
2012
︎ Amen, a cura di Mariasole Vadalà, Res Pubblica, Venaria
︎ Tanaliberatutti, a cura di Duilio Dal Fabbro, Gacma, Cappella Maggiore
︎ Deja vù, Festival Comodamente, Vittorio Veneto
︎ DNA, General Membrane, Ceggia
︎ Einfarth freihalten, 16 Alfieri, Torino
2011
︎ Ergo sum, a cura di Alessandra Santin, Palazzo Sarcinelli, Conegliano
︎ One man one dream, a cura di Christoph Weiss, Kunstraum B, Kiel (D)
︎ Vergrabene Wünsche, Gängeviertels, Amburgo (D)
︎ Menchen. Baustellen. Vergrabene Wünsche, Quartier 925, Brema (D)
︎ Zoll/1, Verona Reload, Verona
2010
︎ Il gatto e la volpe, Kunstart, Bolzano
2009
︎ Die Babylonischen Horizonte, a cura di Ralph M. Schaffarczyk, Stabsgebaude, Cuxhaven (D)
︎ Mostra personale a cura di Christian Maretti, Maretti Arte, Montecarlo (MC)
︎ Mostra personale, Centrale Enel San Floriano, Vittorio Veneto
︎ Primo Comandamento, a cura di Deborah Brisotto, Stabsgebaude, Cuxhaven (D)
︎ All work and no play makes…, a cura di Carlo Sala, Asolo Film Festival, Teatro Duse, Asolo
︎ Somewhere in Berlin / Digging the Fade, a cura di Silvia Spacchetti, spazio commerciale sfitto, Berlino
2017
︎ Il volo del jazz, a cura di Paola Martini, Teatro Verdi e Teatro Zancanaro, Pordenone
︎ Oweness, Christine Frechard Gallery, Pittsburg (USA)
2013
︎ Rien ne va plus, testo di Anna Romanzin, Parlamento Europeo, Bruxelles (B)
︎ Her(t)z, Festival Comodamente, Vittorio Veneto
︎ Mezzo pubblico mezzo mio, Teatro Verdi, Pordenone
2012
︎ Amen, a cura di Mariasole Vadalà, Res Pubblica, Venaria
︎ Tanaliberatutti, a cura di Duilio Dal Fabbro, Gacma, Cappella Maggiore
︎ Deja vù, Festival Comodamente, Vittorio Veneto
︎ DNA, General Membrane, Ceggia
︎ Einfarth freihalten, 16 Alfieri, Torino
2011
︎ Ergo sum, a cura di Alessandra Santin, Palazzo Sarcinelli, Conegliano
︎ One man one dream, a cura di Christoph Weiss, Kunstraum B, Kiel (D)
︎ Vergrabene Wünsche, Gängeviertels, Amburgo (D)
︎ Menchen. Baustellen. Vergrabene Wünsche, Quartier 925, Brema (D)
︎ Zoll/1, Verona Reload, Verona
2010
︎ Il gatto e la volpe, Kunstart, Bolzano
2009
︎ Die Babylonischen Horizonte, a cura di Ralph M. Schaffarczyk, Stabsgebaude, Cuxhaven (D)
︎ Mostra personale a cura di Christian Maretti, Maretti Arte, Montecarlo (MC)
︎ Mostra personale, Centrale Enel San Floriano, Vittorio Veneto
︎ Primo Comandamento, a cura di Deborah Brisotto, Stabsgebaude, Cuxhaven (D)
︎ All work and no play makes…, a cura di Carlo Sala, Asolo Film Festival, Teatro Duse, Asolo
MOSTRE COLLETTIVE (SELEZIONE)
2020
︎ Appunti-2, a cura di Francesca Oberhauser, Pordenonelegge, Pordenone
2019
︎ Mater Materia, a cura di Chiara Tavella, Villa Dorfin Correr, Porcia
2018
︎ Libri di-versi, a cura di Silvia Lepore e Sandro Pellarin, Museo Nazionale Archeologico, Portogruaro
2017
︎ Il peso delle cose, a cura di Francesco Mutti, Centro Formazione Arti Visive, Cecina
︎ Estensione di un dialogo, a cura di Duilio Dal Fabbro, Gacma, Cappella Maggiore
︎ Atlantic crossing, a cura di Anne Mc Cabe, Salmon Weir Gallery, Galway (IRL)
2016
︎ Assaggi ad arte, a cura di Elisabetta Di Sopra, Villa Varda, Brugnera
︎ Dolomiti d’acqua, a cura di Giovanni Granzotto, Palazzo Crepadona, Belluno
︎ Terre Fragili, testo di Chiara Tavella, Museo del Cenedese, Vittorio Veneto
2015
︎ Contrabbando, a cura di Dermis León e Fortunato D’Amico, Fabbrica del Vapore, Milano
︎ We destroy what we love more, a cura di Dermis León, Res Pubblica, Venaria
2014
︎ Humus Park, a cura di Angelo Bertani, Vincenzo Sponga e Gabriele Meneguzzi, Museo Archeologico, Pordenone
︎ Visibilità, a cura di Alessandra Santin, La Castella, Motta di Livenza
2013
︎ Furtiva, a cura di Anna Romanzin, Villa Dorfin Correr, Porcia
︎ Puntate le Arti, a cura di Giovanna Quarto, Forte Mezzacapo, Venezia Mestre
2012
︎ Hop.e (Art Jungle), a cura di Francesca Canfora e Daniele Ratti, Venaria Reale, Venaria
2011
︎ Wir rufen nicht die Polizei, 54. Biennale di Venezia, Padiglione Arabo Siriano, Venezia
︎ Nel nome della madre, a cura di Alessandra Santin, Ex Carceri, Motta di Livenza
2010
︎ Riflessi / Immagini, a cura di Enzo Santese e Paolo Venti, MMW, Breslavia (PL)
︎ Omaggio a De Chirico, a cura della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Department of Italian Studies, New York University, New York (USA); Bienes Centre for the Arts, Miami (USA); Sculpture Foundation, Santa Monica, Los Angeles (USA); Villa Torlonia, Roma
2009
︎ Orme del Novecento, a cura di Enzo Dall’Ara, Casa Mussolini, Predappio
︎ Appunti-2, a cura di Francesca Oberhauser, Pordenonelegge, Pordenone
2019
︎ Mater Materia, a cura di Chiara Tavella, Villa Dorfin Correr, Porcia
2018
︎ Libri di-versi, a cura di Silvia Lepore e Sandro Pellarin, Museo Nazionale Archeologico, Portogruaro
2017
︎ Il peso delle cose, a cura di Francesco Mutti, Centro Formazione Arti Visive, Cecina
︎ Estensione di un dialogo, a cura di Duilio Dal Fabbro, Gacma, Cappella Maggiore
︎ Atlantic crossing, a cura di Anne Mc Cabe, Salmon Weir Gallery, Galway (IRL)
2016
︎ Assaggi ad arte, a cura di Elisabetta Di Sopra, Villa Varda, Brugnera
︎ Dolomiti d’acqua, a cura di Giovanni Granzotto, Palazzo Crepadona, Belluno
︎ Terre Fragili, testo di Chiara Tavella, Museo del Cenedese, Vittorio Veneto
2015
︎ Contrabbando, a cura di Dermis León e Fortunato D’Amico, Fabbrica del Vapore, Milano
︎ We destroy what we love more, a cura di Dermis León, Res Pubblica, Venaria
2014
︎ Humus Park, a cura di Angelo Bertani, Vincenzo Sponga e Gabriele Meneguzzi, Museo Archeologico, Pordenone
︎ Visibilità, a cura di Alessandra Santin, La Castella, Motta di Livenza
2013
︎ Furtiva, a cura di Anna Romanzin, Villa Dorfin Correr, Porcia
︎ Puntate le Arti, a cura di Giovanna Quarto, Forte Mezzacapo, Venezia Mestre
2012
︎ Hop.e (Art Jungle), a cura di Francesca Canfora e Daniele Ratti, Venaria Reale, Venaria
2011
︎ Wir rufen nicht die Polizei, 54. Biennale di Venezia, Padiglione Arabo Siriano, Venezia
︎ Nel nome della madre, a cura di Alessandra Santin, Ex Carceri, Motta di Livenza
2010
︎ Riflessi / Immagini, a cura di Enzo Santese e Paolo Venti, MMW, Breslavia (PL)
︎ Omaggio a De Chirico, a cura della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Department of Italian Studies, New York University, New York (USA); Bienes Centre for the Arts, Miami (USA); Sculpture Foundation, Santa Monica, Los Angeles (USA); Villa Torlonia, Roma
2009
︎ Orme del Novecento, a cura di Enzo Dall’Ara, Casa Mussolini, Predappio